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ALLEVARE IL DIAMANTE DI GOULD
(Chloebia gouldiae).
COME ALLEVO
Appena usciti dal nido,dopo 25/30 giorni dalla nascita,Il misto semi lo fornisco tutti i giorni adagiandolo in un contenitore basso sulla griglia del fondo gabbia,al fine di facilitare l'approvvigionamento in quanto alcuni soggetti possono avere dei problemi nel prendere semi dalle mangiatoie.Una sola volta a settimana pastoncino del commercio,senza gamberetti aggiunti,e due volte a settimana diluisco 20 gocce di un complesso polivitaminico idrosolubile(quelle della farmacopea umana)in un litro di acqua.Verdura tutti i giorni(senza eccedere),grit e osso di seppia sempre disponibili.Bagnetto tutti i giorni.E' preferibile usare mangiatoie antispreco come quelle indicate qui di seguito.Ve ne sono in commercio di vario tipo:da 250g. ,500g. ,1000g., hanno il vantaggio di non avere l'incombenza di soffiare i semi tutti i giorni in quanto la pula cade in un raccoglitore sottostante;le consiglio vivamente soprattutto a chi ha diverse coppie in allevamento. Appena i pullus si rendono autonomi (40/45 giorni dalla nascita) lì passo in una volieretta da 120 cm. e dopo alcuni giorni(prima che inizi la muta)in voliera all'aperto di m.2 di lunghezza; m.1,40 di larghezza;m.2 di altezza,coperta e riparata dal lato nord con un foglio di plastica trasparente che inibisce le correnti d'aria permettendo,al tempo stesso,di far passare la luce.Passati in voliera l'alimentazione non cambia!.Finita la muta ci avviamo piano piano al periodo delle cove sempre con la stessa alimentazione.Verso la metà/fine settembre comincio a programmare le coppie.Fatto gli accoppiamenti su carta,introduco il maschio nella gabbia da cova prima della femmina in quanto la stessa è fortemente territoriale.Nel caso dovessero azzuffarsi introduco un separatore a griglia per qualche giorno.Formata la coppia comincio a somministrare,a piccole dosi giornaliere,il pastoncino che utilizzeranno durante tutto il periodo della cova.Non dimentico di fornire il bagnetto tutti i giorni e qualche foglia di verdura come sopra specificato.Osso di seppia e grit fissi.Trascorsi quindici giorni applico alla gabbia un nido a doppia camera costruito in legno.
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Da questo momento inizio ad osservare più attentamente il comportamento dei soggetti,soprattutto l'attenzione che mostrano verso il nido appuntando giorno per giorno il loro comportamento.Gli appunti li scrivo sulla scheda della cova in una sezione riservata alle note nonchè sulla scheda personale del soggetto.Avendo cura,appena possibile,di riportarle in computer registrandoli in un software da me sviluppato con funzionalità che soddisfano le mie esigenze di allevatore nonchè dell'allevamento.Appena noto che il maschio comincia ad avere interesse per il nido,quando entra ed esce più volte al giorno dallo stesso, appendo alla gabbia del fieno per conigli.Spesso utilizzo dell'erba tagliata e messa ad essiccare,è lo stesso ed è economica.Se la coppia è ben affiatata in uno o due giorni inizia a costruire il nido,viceversa inserisco io stesso del fieno all'interno dello stesso,questa manovra serve ad invogliare la costruzione del nido e molte volte,credetemi,risulta essere veramente un toccasana.La preparazione del nido è riservata al maschio che ci mette veramente amore nella realizzazione dello stesso.Spesso ci troviamo di fronte a delle realizzazioni che sono una meraviglia.Terminato il nido,il maschio invita la femmina ad entrarvi.Solo dopo che la femmina ha accettato il nido inizia la fase di accoppiamento che avviene all'interno del nido stesso al riparo da sguardi indiscreti.Dopo alcuni giorni dall'accoppiamento ha luogo la prima deposizione che sarà giornalmente ma può avvenire anche a giorni alterni.Appena noto il primo uovo nel nido,lo sostituisco con un uovo finto,quello vero lo custodisco in un contenitore con all'interno ovatta,semi o pula di semi onde evitare che si rompono.Il contenitore ha il numero corrispondente al quello della gabbia in modo da non confonderle ed avere la certezza che le uova siano di quella coppia.Questa operazione mi obbliga ad avere cura di rigirare le uova almeno una volta al giorno in modo da evitare che si attacchi il tuorlo al guscio che sarebbe causa di impedimento alla schiusa. A deposizione ultimata inserisco,al posto delle finte,quelle vere prendendo nota nel registro sia della regolare o meno deposizione nonchè dell'inizio incubazione.Se la coppia è ben affiatata inizia la cova che è a cura quasi esclusiva della femmina anche se il maschio la sostituisce nei rari casi in cui questa esce dal nido per alimentarsi o altro. Al fine di favorire l'allevamento in purezza che,mi preme ricordare,è il traguardo impostomi quando ho iniziato l'allevamento di questa meraviglia della natura.
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non passo subito le uova alle balie,ma aspetto sempre qualche giorno al fine di capire come si comportano.I gould sono strani(non manifestano alcun interesse per la cova o la iniziano per poi interromperla per nessun motivo apparente oppure pur non avendo prestato interesse,all'improvviso covano e portano avanti la cova con molto zelo,salvo poi alla successiva non dare i risultati della precedente cova.etc.etc.).per questo mi faccio dovere di avere a disposizione delle coppie di balie,utilizzo di solito i passeri del giappone che sono ottimi allevatori;io stesso ho avuto delle cove portate avanti da una coppia formata da due soggetti rivelatosi poi essere due maschi.Nel caso di cova negativa,quindi,passo le uova ai passeri,appuntando il tutto nel registro di cui sopra,Dopo 14 giorni di cova,se luna crescente altrimenti 15,avviene la schiusa.I pullus presentato delle fluorescenze ai lati del becco al fine di favorire l'imbecco da parte dei genitori nel buio del nido.Se il numero di uova deposte lo permette,cioè non supera le 4 ,sono solito mettere in cova anche un uovo di passero in quanto i pullus di passeri si svezzano prima dei gould quindi quest'ultimi sono da buon esempio ai gould nello svezzarsi.In questo periodo non faccio mancare verdura(centocchio,lattuga,insalata,radicchio,dente di leone,portulaca, crescione,cicoria etc.etc.)e un buon complesso polivitaminico(di solito uso quello per la farmacopea umana)del quale diluisco 20 gocce in un litro di acqua.Il bagnetto lo faccio fare tutti i giorni come pure tutti i giorni cambio l'acqua dei beverini.Una volta a settimana,il sabato di solito,provvedo alla pulizia delle gabbie e al lavaggio dei beverini.Questa operazione,ritenuta non importante se non addirittura inutile da alcuni allevatori che non provvedono ad eseguirla con la giusta frequenza e con assiduità,è invece di primaria importanza forse anche più importante della germinabilità del misto semi.
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